LA MISTERIOSA SCOMPARSA DI BRUNO BORGES
Chi è questo giovane brasiliano e perché il suo nome sta divenendo di dominio pubblico?
Secondo il canale d’informazione brasiliano G1, lo studente di psicologia Bruno Borges, 24 anni, residente a Rio Branco (Acre), è misteriosamente scomparso lo scorso lunedì, 27 marzo. Viste le curiose circostanze e la attività particolare di Borges tutti i media hanno cominciato a considerare il tutto come la prova di un collegamento con gli extraterrestri.
Ma cosa c’è di tanto insolito in questa vicenda? Cominciamo con il dire che la polizia che indaga sulla scomparsa ha già detto di non escludere nessuna ipotesi, però a guardar bene alcune strane foto che circolano sul web, a noi pare ci sia qualcosa di costruito in questa vicenda ma, per dirla alla Charles Fort, andiamo in profondità e per adesso mettiamo da parte questo aspetto meno credibile e analizziamo gli altri, interessantissimi, elementi.
Bruno Borges è scomparso senza lasciare alcuna traccia, ma lasciando dietro di sé alcuni libri criptati, facenti parte di un progetto che secondo la madre Denise era iniziato nel 2013, e strani glifi e scritte sono stati trovati nella sua stanza. Il tutto faceva parte di uno schema che stava cercando.
Nella sua camera da letto, gli scritti sono fatti in maniera impeccabile, con precisione e simmetria, come in una pagina di quaderno. Dalla foto qui sopra si vedono otto dei quattordici manoscritti rilegati—ciascuno con un numero romano come copertina—ritrovati nella sua stanza. Sono scritti con lo stesso codice che si vede nelle foto sulle pareti. La polizia ha riferito di aver confiscato tutti i volumi. Ma una fotografia che presumibilmente mostra una pagina di uno dei libri è apparsa on-line ed è stata “interpetrata” da un esperto di computer brasiliano che sostiene che un passaggio dica “è facile accettare ciò che v'è stato insegnato fin da bambini e ciò che è sbagliato. È difficile per un adulto comprendere che ciò che ci è stato insegnato è errato e ciò che si sospetta fosse stato corretto da quando eri bambino è invece giusto.”
Curiosa la foto che segue che sembra quella di una mostra e ci chiediamo, osservandola bene, quanto grande e alta dovesse essere la sua stanza considerando che i pannelli installati sembrano essere a due piani.
Ma Borges aveva anche una statua a grandezza naturale di Giordano Bruno su cui sono stati elaborati anche altri simboli. Secondo i primi riscontri che vengono dal Brasile la statua di Giordano Bruno, teologo, filosofo, scrittore e frate domenicano (bruciato dal Inquisizione nel 1600 per aver sfidato la “verità scientifica” della Chiesa in quel momento), varrebbe circa ventimila dollari.
Ma le stranezze non finiscono qui in quanto nella stanza di Bruno Borges(Bruno in comune con il filosofo) è stato trovato un quadro sulla parete in cui è ritratto toccato da un alieno il quale mostra interesse per il giovane.
Intervistati dai media brasiliani i genitori di Bruno hanno detto che loro figlio era appassionato di UFO, e che sosteneva che i libri che aveva scritto avrebbero cambiato il mondo in senso positivo. Le opere sono indecifrabili e sarebbero state compilate in circa dodici mesi. La madre del ragazzo riferisce che suo figlio aveva espresso il desiderio di brevettarli per proteggerli in quanto sosteneva che “che siamo tutti interconnessi” e che sarebbero stati di aiuto per l’umanità.
Bruno è stato visto l'ultima volta dalla sua famiglia a pranzo a Rio Branco, nello stato di Acre, prima che i suoi genitori partissero per un viaggio. Fu al loro ritorno, quasi un mese più tardi, che hanno aperto la sua stanza per scoprire che aveva tolto tutti i mobili e aveva installato dei pannelli alle pareti, pannelli che aveva ricoperto con testi simboli e immagini.
Secondo la sorella maggiore di Bruno Borges, Gabriela, Bruno aveva tenuto chiusa a chiave la camera per i 24 giorni in cui i genitori furono fuori città. “Mi ha detto che era un suo progetto, e gli ho chiesto come mai, io, sua sorella, non potevo sapere di cosa si trattasse e lui mi ha risposto che me lo avrebbe detto in due settimane. Era un adulto e aveva la sua privacy. La cosa mi dava fastidio ma mica potevo buttar giù la porta.” Ha dichiarato ancora Gabriela ai giornalisti.
Gli amici di Bruno riferiscono che Bruno stava lavorando per migliorare le opere del filosofo italiano e sottolineano come i due fossero molto simili anche fisicamente e adombrano che Bruno potesse essere la reincarnazione del filosofo italiano.
Certo la somiglianza è per lo meno curiosa. In ogni modo la storia di Bruno non è finita qui in quanto nella camera dove viveva è stata ritrovata una lettera, o forse parte di uno dei manoscritti, vergata in caratteri criptici.
La storia di questo ragazzo brasiliano è ancora avvolta nel mistero, studi maggiori andrebbero fatti sulle opere di Bruno Borges, si dice che siano quattordici libri, ma dalle foto sembrano solo otto, e andrebbero certamente svolte indagini più accurate, sentendo testimoni, parenti e amici a cominciare da chi gli ha fatto quello strano ritratto con l’alieno. Secondo alcuni studiosi, già all’opera sui misteriosi scritti, il nucleo della vicenda potrebbe essere la statua di Giordano Bruno che è al centro di un “circolo di trasmutazione” un simbolo usato dagli alchimisti per cercare di trasformare una sostanza in un’altra. Ma parlare di aspetti esoterici pubblicamente ha delle controindicazioni e immediatamente qualche folle ha quindi sostenuto che Bruno Borges si sarebbe trasformato nella statua di Giordano Bruno.
Il mistero su questa vicenda è esploso sui social network dopo che la famiglia ha autorizzato la diffusione di un video registrato nell’appartamento.
Seguiranno aggiornamenti.
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