sabato 26 settembre 2015

I RAGGI DELLE PIRAMIDI

Cosa succede in tutto il mondo? Misteriosi raggi di luce appaiono all’improvviso in diverse parti del globo. Basta guardare alcune delle foto che seguono per farsi un’idea di quanto sia esteso questo fenomeno.
Ma sono fasci di luce? Vanno dall’alto verso il basso o dal basso verso l’alto? Qualcuno li ha già ribattezzati ‘pilastri di luce’, colonne di luce e per molti si tratta di un vero mistero in quanto nessuno sa di cosa si tratti né se esiste un nesso tra questi insoliti fenomeni avvenuti a migliaia di chilometri di distanza l’uno dall’altro. Oggi viviamo nell’era digitale e in molti hanno documentato il particolare fenomeno con immagini realizzate con i propri smartphone.
Viviamo in un epoca in cui i cieli della Terra sono particolarmente affollati: oggetti non identificati che si infilano nei vulcani in eruzione, strane e innaturali sfere luminose, oggetti che cadono dal cielo, sfere incandescenti e raggi laser sparati nello spazio registrati anche dalle telecamere live della Stazione Spaziale.
Il primo raggio
La sensazione è che, almeno per i Raggi delle Piramidi, li chiamerò così perché tutto è partito nel 2009 dalla piramide di Chichen Itza, siano sparati in alto dalle nuvole come se quest'ultime fossero delle batterie di giganteschi proiettori che generano strisce verticali di luce, come il primo e più famoso raggio di luce che è stato visto sprigionarsi dalla punta della Piramide Maya fotografata da Hector Siliezar il 24 luglio 2009, mentre era in vacanza in Messico.
Fascio di luce sulla Piramide di Kukulkan con la comparsa di un UFO Un misterioso fascio di luce e un UFO sono stati fotografati il 24 Luglio 2009 sulla piramide di Kukulkán che si trova nella penisola dello Yucatan in Messico. Un sentito grazia Giuseppe Garofalo (ricercatore ed esperto Ufo) per le analisi tecniche delle fotografie e i commenti che seguono:
Eseguo successivamente un indagine, tramite programma specifico, per ricavare i metadati in Exifer. Il programma per la codifica dati Exif divide i risultati in diverse sezioni: Camera – Image – GPS – Thumbnail e una sottosezione di Riepilogo specifico. Come da tabella si ricavano le informazioni di base, che sono: La Marca dell'apparecchio fotografico: Apple. Il Modello o il tipo di strumento: Iphone la Data - venerdì 24 luglio 2009 la digitalizzazione dello scatto risultante - h: 2.00 p.m. con pochi secondi di scarto tra una foto e l'altra. La posizione geografica - coordinate GPS

Altre indicazioni: Compressione Risoluzione Formato in .jpg standard
Confronto mirato ed incrociato dei dati GPS con la mappatura satellitare di Google Earth: I dati GPS immagazzinati nelle foto riportano la Latitudine Nord 20/1 e Longitudine Ovest 88/1 equivalenti perfettamente alla zona che ospita il complesso archeologico Maya di Chichén Itzà - Yucatan Mex – a sua volta immettendo questi dati nel motore di Ricerca di Google Earth il risultato è identico e conforme, indicando esattamente il luogo suddetto.
I dati GPS immagazzinati nelle foto riportano la Latitudine Nord 20/1 e Longitudine Ovest 88/1 equivalenti perfettamente alla zona che ospita il complesso archeologico Maya di Chichén Itzà - Yucatan Mex – a sua volta immettendo questi dati nel motore di Ricerca di Google Earth il risultato è identico e conforme, indicando esattamente il luogo suddetto.
Elaborazione documentativa, con riferimenti specifici alla posizione fotografica nel contesto topografico La mappa Paint-Grafica è divisa in tre settori: 1.Satellitare 2.Fotografica 3.Plastico ricostruzione originale Ogni settore presenta dei riquadri colorati: in (Blù) il luogo degli scatti fotografici, compiuti all'interno del muretto esterno del cortile adiacente il Tempio dei Giaguari, il punto esatto è indicato con una X rossa. In (Rosso) la Piramide Kukulkan “El Castillo” di interesse per il particolare fenomeno riscontrato al suo vertice. In (Nero) la Piazza delle Cento Colonne, che si trova di fronte alla Piramide principale. in (Verde) Il Tempio dei Guerrieri, che si riesce ad intravvedere sul fianco dx degli scatti
Infine la distanza tra il punto dello scatto fotografico e La Piramide, è di 141 metri.
Il Fascio luminoso sorge dalla sommità del Castillo “Piramide di Kukulkan”, e risulta abbastanza centrato malgrado l'inclinazione fotografica, anche se la prospettiva tende ad ingannare nell'osservazione diretta; nella prima parte la colonna di luce è molto compatta e intensa, man mano che si erge verso il cielo si dissolve gradualmente, cioè diventa sempre meno percettibile fino a svanire in trasparenza perfetta con le nuvole. Si nota nitidamente la sagoma serpeggiante di un lampo isolato. Grazie a questa elaborazione mi è parso chiaro che il fascio è di forma circolare, come un anello luminoso continuo, che in apparenza risulta lineare, ma che lascia intravvedere delle variazioni impercettibili, nella parte sx della foto, come se il fascio fosse in uno stato di vibrazione, identificabile con una riga di bordo sfumata sottile e distaccata dall'effetto Principale, probabilmente il fascio stesso non è statico, ma fluttuante verso l'alto.
Vengono eseguiti tre scatti fotografici, con la seguente sequenza: family 005.jpg - family 006.jpg - family 044.jpg il controllo proprietà avvalora la successione e l'ordine sia della data dello scatto che della creazione delle immagini stesse.
Filtro rilevamento margini Neon Filtrando l'immagine compare sul lato dx un riga sottile, che si mantiene costante come un laser, il fascio a colonna viene meno, mentre si vede distintamente la saetta del lampo. Il particolare è interessante, poiché mette in luce come il fascio è composto da diverse sezioni, che agiscono in modo diverso alla stimolazione spettrale dei vari trattamenti da filtro, segno della componente complessa dell'Effetto , che ha un corpo centrale, e delle strutture ai bordi che sfumano come onde di connessione.
Effetto liquid fluid energy con suddivisione livelli e stadi Mondrian
A) Brightness e contrast: Ho applicato il contrasto per mettere in evidenza la lucentezza del fascio, che sembra interagire con l'ammasso principale nuvoloso, anche se resta ben distinto. B) Mappa colore a curvatura – bifasica La colonna di luce acquista la tonalità delle nuvole sovrastanti, un influsso ambientale nella gamma cromatica dello spettro visivo, quindi il fascio è inserito nel contesto.
Una sorpresa davvero inaspettata è arrivata nel visionare con più attenzione la foto family 005.jpg dove si ha la presenza di un tondino più scuro in mezzo alle nuvole grigie, che con l'ingrandimento risulta sferico, il classico Ovni messicano.
Varie elaborazioni mirate con ingrandimento
Per gentile concessione di Giuseppe Garofalo e Jaime Maussan Certo è che è improbabile che tutte queste colonne luminose possano essere attribuite solo a fenomeni naturali o al malfunzionamento della fotocamera o a un problema tecnico della camera digitale, come più siti spiegano con convinzione dando la colpa al rolling shutter. Spiegando che il sensore digitale di una fotocamera non raccoglie la luce contemporaneamente su tutta la propria superficie ma lo fa progressivamente ad altissima velocità. Un po’ come uno scanner, scansionando l'immagine da sinistra a destra o dall'alto in basso. Ma se così fosse perché il raggio bianco non è presente dal bordo superiore al bordo inferiore della foto? Sicuramente una parte di questi ‘avvistamenti’ sarà dovuta a qualche problema tecnologico nei nostri apparecchi di ripresa ma ciò non basta a spiegare la vastità del fenomeno. Non basta anche perché gli apparecchi sono sempre diversi e perché, soprattutto esistono testimonianze oculari.
Alcuni di questi fenomeni inspiegabili (ancora per il momento) sono stati fotografati dai testimoni con i propri cellulari.

Leylines
Una spiegazione al fenomeno potrebbero essere le leylines. Le Leys (Ley lines – linee temporanee), sono vere e proprie linee rette, veri e propri flussi energetici simili a fiumi che si intersecano in linea retta su tutta la superficie terrestre, secondo la Geobiologia hanno una larghezza variabile che va dai 3 ai 30 o 40 metri, e con una lunghezza stimata dai 5 ai 30 metri che percorrerebbero l’intero globo, incrociandosi tra loro in modo da formare una rete. Queste linee rette collegano luoghi antichi e luoghi sacri e la loro funzione si crede sia quella di concentrare e riorientare le energie potenti della terra per permettere alla gente di vivere nell’abbondanza. Queste linee erano state dimenticate completamente e riscoperte, soltanto, nel ventesimo secolo. L’idea si è diffusa tramite Alfred Watkins, antiquario ed archeologo inglese che scrisse ’Early British Trackways’ e ‘The Old Straight Track’, dimostrando con fondatezza l’esistenza delle linee rette che s’incrociavano su tutta l’Inghilterra.
È possibile quindi che la radiazione solare interagisca, in determinate circostanze o perché la terra si trova dopo il 2012 in una parte dell’universo dove non si trovava da oltre ventimila anni, in profondità all'interno del campo magnetico terrestre rivelando dove le linee magnetiche del pianeta ‘sparano’ verso l’alto la loro energia? O magari al contrario dove la raccolgono? E che quindi il raggio di luce sia costituito da particelle ionizzate cariche che vengono trasportate dal vento solare fin sul nostro pianeta.
Questi misteriosi raggi di luce che appaiono in tutto il mondo hanno destato grande scalpore anche se ultimamente ne parla solo il web. Eppure se ne occupato perfino il nostro primo quotidiano nazionale che riporta un articolo intitolato: “Quella luce dal tempio Maya che agita il web” in cui si parla di Hector Siliezar di Los Angeles e della sua memorabile foto della piramide di Kukulkán, a Chichen Itza. E dello stupore delle guide turistiche «È stato incredibile, nessuno, nemmeno le guide turistiche, hanno mai visto qualcosa di simile».
Questo non spiega come mai le persone vedano queste colonne di luce anche a occhio nudo. Nessun allarmismo, si tratta di cristalli di ghiaccio, a forma di piastra e colonna esagonale, provocano il fenomeno. I cristalli piatti di solito causano i pilastri quando il Sole è intorno ai 6° sull’orizzonte o sotto di essi; i cristalli a forma di colonna esagonale possono provocare un pilastro quando il Sole è anche a 20 gradi sopra l’orizzonte. I cristalli tendono a orientarsi quasi orizzontalmente mentre cadono o fluttuano nell’aria, e la larghezza e la visibilità di un pilastro solare dipende dall’allineamento dei cristalli. Ma questa non è una spiegazione un po’ affrettata per questi avvistamenti specifici. Quello dei cristalli di ghiaccio nell’atmosfera è un fenomeno conosciuto che però si vede nelle foto ma non ha occhio nudo. È possibile allora che si tratti di residui di un uso eccessivo di tecnologia meteorologica e/o sismica? Cioè è possibile che queste colonne di luce siano causate da Haarp e sistemi simili? O che siano, l’ipotesi è molto più fantascientifica della precedente me ne rendo conto, le contromosse per evitare che si creino danni con queste armi? In sostanza che queste colonne di luce siano dei raggi che impediscano il formarsi di uragani o di terremoti artificiali? E se lo fossero chi li avrebbe messi in atto? La risposta non attiene a questo articolo.
Guardando queste immagini è evidente che i panorami non fossero molto interessanti e che solo dopo aver visto il raggio verticale le persone abbiano scattato le foto? Se toglieste i raggi da questi panorami voi le scattereste foto del genere? Per il fisico Slobodan Mizdrak che si interessa delle piramidi in Bosnia, asserisce che questi fasci di luce, non sono altro che fasci di energia che arrivano dall'alto verso il basso, ovvero dallo spazio, e come si avvicinano alla Terra, questi si amplificano di più aumentando la loro potenza.
Difficile pensare che il fenomeno chiamato rolling shutter possa riflettersi sul cofano dell’auto… Fasci di luce misteriosi sono comparsi negli ultimi giorni in tutto il mondo. Queste strane apparizioni ribattezzate “pilastri di luce” sono si sono verificate in paesi lontani migliaia di chilometri l’uno dall’altro, senza nessun nesso apparente, si parla di raggi luminosi in Florida, in Messico e addirittura a Genova, essi si presentano sempre allo stesso modo, grandi pilastri di luce che dalle nuvole sono diretti verso terra. Fenomeno naturale chiamato colonna del sole Un pilastro di luce, o pilastro solare, appare come un pilastro verticale o colonna di luce che si alza dal Sole che sta sorgendo o tramontando, benché possa anche apparire sotto al Sole, particolarmente se l’osservatore è ad una elevata altitudine.
Cina
Due potenti esplosioni hanno raso al suolo una bella parte della zona industriali di Tianjin, in Cina uccidendo un centinaio di persone il 12 agosto 2015, e l’immagine che segue mostra un raggio misterioso proprio durante l’esplosione. Sarà anche questo un difetto della macchina fotografica o si tratta di qualcos’altro?

Testimonianze oculari di due casi italiani 
Catanzaro Agosto 2015 un fascio di luce appare sulla città calabrese. Massimo Vedella, residente della zona, che, come ogni mattina stava andando a lavoro, in quella pompa di benzina vicina, al luogo dell’evento: “Quella era una mattinata strana per Catanzaro. Si era passati dai normali 30, 35 gradi estivi a 17, 20 gradi. Il cielo sembrava essere in tempesta. Appena giunto a lavoro, il mio collega Enrico ha urlato qualcosa come: “Cosa diamine è quella? Una luce dal cielo?!!” A quel punto ci siamo tutti voltati e siamo rimasti sbalorditi da quella cosa. Ho fatto delle foto. Pochi secondi dopo la luce era sparita. Per circa mezz’ora la gente è rimasta in strada a parlare dell’accaduto. Il traffico è rimasto completamente bloccato e solo dopo l’intervento dei vigili si è ritornati alle normali attività.” Bolzano, settembre 2015 Dopo il misterioso avvistamento di un fascio di luce fotografato ad Agosto 2015 a Catanzaro da pochi giorni è stata avvistata e fotografata una colonna di luce in Italia nel Trentino Alto Adige precisamente a Bolzano, nella villa del magnate Marzio Calvinista. “Stavo tagliando il prato con i miei figli, quando, a un certo punto, una grande luce ha investito me e le mie auto. Subito mi sono voltato e ho visto questo fascio enorme stagliarsi nel cielo. Ho pensato fosse un tornado e ho immediatamente urlato a mia moglie di mettere al riparo i bambini. Ma, ben presto, mi son reso conto che si trattava di qualcos’altro, un fenomeno che non mi so ancora spiegare. Questa luce viola è stata completamente ferma per almeno trenta secondi; ho scattato una foto col mio smartphone. Avevo letto da poco la notizia di Catanzaro e, a dire il vero, la visione diretta di un fenomeno apparentemente inspiegabile mi ha lasciato pietrificato. Sono ancora oggi atterrito”. Una vicina di Calvinista afferma che: “ Ero fuori a fumare quando mi sono accorta di quella cosa. Non so bene come definirla. Da vicino, sembrava un grande mostro venuto giù dal cielo. Credevo fosse arrivata la fine del mondo. Sono due giorni che non dormo per l’accaduto”. Il fenomeno è ormai noto in tutto il mondo e anche in Italia anche se come detto qui la notizia si trova quasi esclusivamente sul web. Alcuni scienziati stanno studiando la questione nello specifico il geologo Gianni Laroccia con il suo team sta confrontando il fenomeno di Catanzaro con quello di Bolzano: “Sono emerse importanti affinità fra i due: i fasci di luce si presentano sempre in assenza di sole; sono di un colore violaceo; hanno un’estensione di anche 10 metri; spariscono in pochi secondi dalla loro apparizione.”

Operazione di Marketing 
Ci sono altre due spiegazioni possibili, la prima la vedete immediatamente qui sotto.
Questi raggi di luce biancastra che uniscono terra e cielo potrebbero essere stati creati ad hoc per una campagna pubblicitaria mondiale? E se sì cosa potrebbe celarsi dietro tanto clamore? Chi ne avrebbe l’interesse e la possibilità? Cui prodest come dicevano i latini? E se dietro tutto questo ci fosse Hollywood e se questi raggi inquietanti che fanno pensare agli alieni non fossero altro che i prodromi della gigantesca e innovativa campagna di marketing per il film di Ridley Scott Prometheus 2 Paradise?
Ai lettori l’ardua sentenza. Addentriamoci adesso in una altra ipotesi non meno fantasiosa ma molto, molto più inquietante.

Progetto Blue Beam
Secondo qualcuno questi raggi sarebbero i prodromi dell’esecuzione del famigerato Project Blue Beam. Per chi non lo sapesse i complottasti credono che la NASA sia in procinto di ‘creare’ una nuova religione per dar vita a un Nuovo Ordine Mondiale, tramite una seconda venuta del messia sulla terra. Questo piano fu svelato nel 1994 da Serge Monast un giornalista investigativo che pubblicò i dettagli nel suo libro Project Blue Beam (NASA). Monast e un altro giornalista anonimo che aveva partecipato alle ricerche e alla stesura del libro poi morirono di infarto nel 1996, anche se in molti oggi sono convinti che siano stati assassinati. Monast tenne delle conferenze sul Progetto Blue Beam nella metà degli anni 1990 (ad oggi si trova una sola trascrizione di una conferenza), il suo libro, che non è stato ristampato dal suo editore è introvabile.

Una morte misteriosa 
 Serge Monast (1945 - 5 dicembre 1996), l’uomo che ha reso pubblico il progetto Blue Beam è stato un giornalista investigativo del Quebec, poeta, saggista e studioso di storia segreta. Tutto cominciò all’inizio degli anni '90 dello scorso secolo quando il giornalista cominciò a scrivere dei saggi sul tema del Nuovo Ordine Mondiale ed a proposito delle trame ordite da sette occulte, ispirandosi agli scritti di William Guy Carr. Fondò l’A.I.P.L., Agence internationale de presse libre, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi libri fino a quando nel 1994 uscì il testo più noto il Project Blue Beam (N.A.S.A.), nel quale, con dovizia di particolari, descrive il piano ideato dalla N.A.S.A. per imporre una religione unica mondiale attraverso la tecnologia. L’anno successivo Monast pubblicò la sua opera più dirompente, Les Protocoles de Toronto (6.6.6) nella quale denunciava i crimini di una setta denominata "6.6.6", mirante all'instaurazione di una dittatura planetaria. Tra il 1995 e il 1996 gli furono sottratti i figli in quanto Monast non li mandava a scuola ma li istruiva in casa perché non voleva che ricevessero un’educazione pubblica, alla fine del 1996 Monast morì di infarto all'età di cinquantun anni, il giorno dopo aver trascorso una notte in prigione. Alcuni dei suoi ultimi lavori sono stati ristampati dallo studioso ed editore Jacques Delacroix. Che cosa pensare dell’immaturo decesso di Monast? L’autore canadese secondo molti fu quasi certamente assassinato per mezzo di un'arma elettromagnetica. Lunghissima è la lista degli ufologi uccisi, dei genetisti e dei ricercatori nel campo della cosiddetta “free energy”, anch’essi eliminati o di cui è stato inscenato il suicidio. Se la cosa può sembrarvi assurda sappiate solo che Nel corso della campagna elettorale del 1988, il candidato alla presidenza degli Stati Uniti Michael Dukakis accusò il suo avversario George Bush Sr. di avere utilizzato tecnologia a microonde al fine di compromettere le sue performance in alcuni comizi, dopo che i primi sondaggi di opinione avevano dimostrato il vantaggio accumulato da Dukakis nella corsa presidenziale. Sostenne inoltre che la stessa tecnologia fu usata contro sua moglie, spingendola sull’orlo del suicidio.

Ma che cosa prevedeva il Progetto Blue Beam? 
 Il fantasioso “Blue Beam Project” si articola in tre diverse fasi operative, ciascuna delle quali prevede una “missione” ben precisa, ma tutte chiaramente finalizzate ad annullare le convinzioni che sino ad oggi hanno animato l’uomo e caratterizzato la storia. Prima Fase: Riscrivere la storia con false prove per far crollare ogni conoscenza archeologica di modo tale che tutti i popoli credano che le loro dottrine religiose sono state fraintese e interpretate in modo sbagliato per secoli. Seconda Fase: La venuta del messia della nuova era con un gigantesco spettacolo spaziale, con ologrammi ottici tridimensionali e suoni, proiezioni laser di immagini olografiche e qui è dove Blue Beam secondo alcuni è collegato alle odierne colonne di luce. Le proiezioni prenderanno la forma delle divinità più predominanti, e parleranno in tutte le lingue e annunceranno l’arrivo di quel Dio che tutti hanno sempre aspettato e di un nuovo credo. Alla fine di questo spettacolo celeste, proiettato dai satelliti su uno strato di particolato precedentemente diffuso(grazie alle scie chimiche.), ad un mondo che non sospetta nulla verrà propinata verità a sufficienza per agganciarlo alla menzogna. Una sorta di reality in cui questo nuovo unico dio spiegherà che le varie scritture sono state fraintese e male interpretate, e che le religioni dell'antichità sono responsabili dell'aver fatto rivoltare il fratello contro il fratello e il popolo contro il popolo; quindi le vecchie religioni devono essere abolite. Terza Fase: Successivamente con l’ausilio delle più moderne tecnologie che rendono possibile la “comunicazione telepatica“. Una volta conosciuto il nuovo Messia, gli uomini inizieranno a ricevere i cosiddetti “impulsi di radiazione“, talmente potenti da indurli a pensare di essere realmente entrati in contatto con il loro Dio. Un secondo bombardamento, quindi, che sarà possibile sfruttando i Satelliti insieme a una serie di conoscenze inedite sul cervello e sul sistema che lo regola. Quando tutti i popoli si saranno convertiti alla nuova religione mondiale e avranno iniziato a pregare solo e unicamente il “Maestro illuminato”, il progetto della Nasa potrà dirsi completo.

Le colonne di luce sono le avvisaglie di quanto sta per accadere? Sono fenomeni naturali? Armi tecnologiche sconosciute ai più? Campagna pubblicitaria per il film di Ridley Scott? Reazioni del pianeta terra finora ignote? È l’energia che deriva dalle Leylines? Esiste una testimonianza documentale di questo genere di avvenimenti nel passato o si tratta di fenomeni legati agli anni 2000? Personalmente non ho trovato nulla andando indietro nel tempo e questo mi porta a pensare che dietro questi raggi di luce ci sia una tecnologia umana raggiunta da poco tempo… speriamo c’entri davvero Ridley Scott….